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3 Comments

  1. Dario
    03/01/2007 @ 20:55

    Parli di cinque mesi di astinenza… Al supermercato la ricotta fresca si trova tutto l’anno. Questo significa che industrialmente viene prodotta anche in condizioni non ottimali? O importata da zone lontanissime?

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  2. francesco travaglini
    04/01/2007 @ 23:15

    Dario,
    da noi le pecore partoriscono una volta all’anno anche se potrebbero farlo due volte in 13-14 mesi. Le dividiamo in due gruppi, uno che partorisce a ottobre ed un altro che partorisce in dicembre-gennaio.
    Si potrebbe dividere in tre gruppi così da avere un altra tornata di nascite in un altro periodo ma noi non lo facciamo.
    Alle nascite ovviamente è legata la produzione di latte che nel nostro caso è completamente utilizzata per il nutrimento degli agnelli fino alla vendita degli stessi, un paio di mesi dopo la nascita.
    Certo, si potrebbe utilizzare latte in polvere e quindi l’allattamento artificiale utilizzando di conseguenza il latte per produrre i formaggi, ma la carne poi?Sarebbe la stessa?
    E’ una scelta.
    Apparentemente antieconomica.

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  3. Paola Berti
    13/02/2007 @ 10:53

    Buongiorno,
    avrei bisogno di un aiuto… La mia famiglia ha un allevamento di acquacoltura e teniamo delle pecore come “tosaerba”. Quest’anno per la prima volta in 10 anni, abbiamo avuto due pecore con la mastite ed entrambe con due gemelli. Gli agnelli della prima sono morti ma questa vorremmo provare a salvarli.
    Gli stiamo dando latte in polvere (quello che si dà ai vitelli) 50g in 1 litro di acqua ogni 2 ore circa.
    Stiamo andando bene così o c’é qualcos’altro che possiamo fare?
    Grazie per la Vostra cortesia. A presto.

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