Caos…e quiete
Al ritorno dal pascolo, ad un centinaio di metri dalla masseria, si iniziano ad udire i richiami degli agnelli e le pecore mamme cominciano ad accellerare il loro passo per arrivare presto dai loro figli affamati.
Immaginate 400 pecore che rientrano di corsa nella stalla e devono trovare tutte il loro pargoletto tra 200 (per ora) agnellini che urlano tutt’insieme?
Un caos incredibile che dura 15 minuti!
Spettacolo unico è poi, la beatitudine silenziosa degli agnelli accoccolati vicino alla propria mamma.
Altri 15,30 quintali di olive abbiamo raccolto oggi.
Ancora due giorni ed avremo passato tutti i 500 olivi dell’oliveto di Parco dei Puledri. Poi sarà la volta dell’oliveto di Carpineto.
31/10/2005 @ 22:59
Quanto lavoro!! quando inizierà la produzione di formaggio? ciao!
01/11/2005 @ 23:04
Gianna, il lavoro in questo periodo è davvero tanto. Per fortuna abbiamo dei buoni collaboratori.
Per il formaggio c’è da attendere ancora un paio di mesi… ora il latte serve per far crescere gli agnelli! Certo, si potrebbe usare latte in polvere per nutrire gli agnelli e trasformare in formaggio il latte munto ma… noi siamo all’antica!
Saluti
p.s. nel frattempo abbiamo trovato anche il tempo di fare il vino. Quindi, Gianni dovrà venire ad assaggiarlo!