fave & fave
Le fave piccoline sono più tenere, le fave più grandi sono più durette o meglio vanno sbucciate.
Le prime sono buone da mangiare crude mentre quelle più grandi e durette sono ottime da cuocere ma anche da fare sottolio. Ecco due ricette per prepararle.
Le fave molto grosse semplicemente "lessate":
sgusciate le fave e togliete "u’ nasill", il piccioletto. Fatele cuocere in acqua salata.
Anche fredde saranno un gustoso snack… altro che pop corn
Fave sottolio (quelle di taglia media)
Sgusciate le fave e togliete il piccioletto. Fatele cuocere in aceto (se ne usate uno troppo forte potete diluirlo con acqua) aggiustato di sale. Una volta cotte mettetele in un barattolo di vetro e riempite di olio extravergine.
17/05/2006 @ 09:21
grazie dei suggerimenti, Francesco! tutto OK anche stavolta! ottimo anche il formaggio..e complimenti!
17/05/2006 @ 12:07
Grazie mille Gianna!
18/05/2006 @ 23:03
Scusa Francesco,
ma e’ il “piccioletto” che le rende “amarognole”??
Ciao
Dario
25/05/2006 @ 08:02
Sembra che dalle mie parti non sia ancora arrivata la seconda spedizione di fave e piselli: e io che non vedevo l’ora di provare le nuove ricettine 🙁
25/05/2006 @ 17:11
Ciao Dario (scusa il mio ritardo nella risposta ma connettersi in rete dalle mie parti in questi giorni è un’odissea), ciao Elena!
Per quanto riguarda l’amarognolo che senti è certamente tipico delle fave “mature”. In generale è tutta la buccia ed il piccioletto in particolare ad essere amarognolo. In questo caso è consigliabile consumarle cotte e le ricettine non mancano,anzi ne arriveranno altre.
Per quanto riguarda la spedizione di Elena, verifico subito cosa è successo e ti faccio sapere!