La scadenza di un extravergine.
Siamo a settembre.
Manca un mese all’inizio della raccolta delle olive e iniziamo a fremere per un’annata che speriamo sia all’altezza di quella scorsa decisamente soddisfacente per la qualità del nostro Tratturello.
In questi giorni di settembre caratterizzati dal rientro dalle vacanze e ritorno alle normali abitudini, vi sarà capitato di leggere volantini e pubblicità della GDO con offerte di olii extravergini a prezzi stracciati.
Un litro d’olio addirittura per 1 euro e 99 cent, ma tantissime sono le offerte di oli a 2.50 e 3 euro. Una storia trita e ritrita.
Cosa c’è dentro queste bottiglie?
Extravergine naturalmente!
E cioè:
[box]L’Olio d’oliva di CATEGORIA SUPERIORE (!) ottenuto direttamente dalle olive ed unicamente mediante procedimenti meccanici[/box]
Come faremmo noi produttori di oli di categoria superiore a difenderci dalle frodi senza questa insostituibile frasettina coniata da qualche genio illuminato ….da una lampada ad olio lampante. Appunto.
Poi da qualche parte, di solito nella controetichetta, troviamo la provenienza dell’olio:
muniti di lente di ingrandimento riuscirete a capire se l’olio è di provenienza comunitaria o extracomunitaria. Certo è comunque, che è passato per il Santissimo territorio italiano ( insieme a 400.000.000 di litri di EV importato ogni anno in Italia) la cui aria lo avrà certamente purificato.
Se invece è proprio italiano la scritta 100% italiano la vedrete in bell’evidenza ed allora tranquilli avete acquistato un litro dei 600.000.000 di litri di EV prodotto in Italia e quindi certamente prodotto di CATEGORIA SUPERIORE…….
In fondo, dopo le esaurienti informazioni sul produttore e … aspè, pure sul confezionatore …anzi no sul luogo della molitura oppure di raccolta delle olive … (glab!)
nella controetichetta trovate di solito la fatidica data di scadenza.
Un paio di giorni fa mi è capitato di leggere su una bottiglia d’olio (italianissima) quest’etichetta:

In questo caso oltre alla data di produzione, il produttore anzi no il confezionatore (ma il produttore?) a cui va riconosciuta l’onestà di averlo fatto, ha scritto anche una data antecedente di 18 mesi esatti la data di scadenza.
18 luglio 2011 – 18 gennaio 2013
Bravo! Olio prodotto il 18 luglio?
Ovviamente non può essere quindi… olio confezionato il 18 luglio a cui giustamente (secondo la norme di legge) è attribuita una data di scadenza 18 mesi più tardi.
Ma quest’olio quando è stato prodotto?
E chi può dirlo…
Il confezionatore ha la responsabilità di garantire che il prodotto in bottiglia apparterrà alla categoria merceologica scritta in etichetta (extravergine) per i 18 mesi successivi all’imbottigliamento.
Quindi devo dedurre che quest’olio, di CATEGORIA SUPERIORE ovviamente, non perde le sue caratteristiche salutistiche, nutrizionali e merceologiche per un naturale processo di decadimento più o meno veloce ma… per una sentenza di condanna che il confezionatore emana nel momento in cui lo mette in bottiglia.
Il produttore decide quando farlo morire stabilendo la data dei suoi funerali …. preferibilmente 18 mesi dopo la sua data di imbottigliamento.
Quel che è certamente PREFERIBILE è comprare un olio extra vergine di cui conoscete la sua data di nascita.
Saprete così che dopo 18 mesi probabilmente il vostro olio non morirà ma ….andrà in pensione e se sarà stato ben tenuto e conservato, potrà riservarvi ancora delle sorprese.
Bene.. anzi male!
Per concludere colgo l’occasione per dirvi che abbiamo ancora in magazzino un pochino del nostro Tratturello nato a ottobre del 2010, la precedente annata.
Andrà in pensione a maggio del 2012 e visto che siamo prossimi alla nuova raccolta ecco la nostra offerta speciale:
[box type=”info”]- 10 litri in due latte da 5 al prezzo di 75 euro (7.5 € al lt)
– 20 litri in 4 latte da 5 al prezzo di 140 euro (7€ al lt)
– 50 litri in 10 latte da 5 litri al prezzo di 325 euro (6,5 € al lt) [/box]
Se poi ci date una mano a diffondere l’offerta parlandone sul web..una bottiglia del Tratturello 2012 sarà per voi! Mi raccomando!!