I nostri auguri.
Fino a quando il mercato e lo stesso ruolo delle preferenze sociali nello scambio economico (la voglia di premiare, a mie spese, chi è gentile con me, dandogli fiducia) non passano dall’Io e dalla mutua indifferenza, al NOI, questa situazione assurda che si verifica nello scambio del cibo non si potrà eliminare.
Occorrerebbe che i produttori agricoli, i trasformatori, i distributori e i consumatori si chiedessero:
Che cosa dobbiamo fare?
Quale linea di azione è migliore per noi?
Dovremmo agire come se fossimo un unico soggetto che tende a massimizzare una sorta di funzione di benessere sociale, garantendo un beneficio per tutti coloro che partecipano allo scambio.
Ma questo presuppone che si sperimentino relazioni di mercato genuinamente sociali.
E questo non si fa perché non ci diamo fiducia reciprocamente.
In realtà, tutti quanti noi siamo convinti che incontrarsi per scambiare in un atteggiamento di amicizia e di non opportunismo non sia sociale o morale perché non ci sarebbe nessuno che compirebbe sacrifici. Eppure, già avere dei rapporti normali e civili tra i diversi soggetti dello scambio economico sarebbe un fatto morale.
Lo dice ad olioofficina, Alfonso Pascale riprendendo gli scritti del filosofo del 700 Antonio Genovesi.
Vogliamo fare di questa lezione , l’auspicio attraverso il quale inviare agli amici di Parco dei Buoi,
gli auguri di trascorrere serenamente questo periodo di festività ed il nuovo anno 2013!
BUONE FESTE!!
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