Jeff Kauck racconta la Carrese ed i suoi sapori.
Nei giorni della Carrese di San Martino in Pensilis, Tonino e Caterina Mantuano accompagnati da Beatrice sono venuti in Molise direttamente da Chicago e New York.
Sono venuti per imparare. Ma davvero!
Con una grandissima voglia di vedere questa terra che è stata anche dei nonni di Caterina ma soprattutto di carpirne il senso vero, di andare all’origine. Di tutto!
Ho avuto il piacere di accompagnarli nei loro tre giorni sammartinesi.
Con noi, presenza impalpabile, piacevole, mai invadente con i suoi obiettivi ovviamente attentissimi, Jeff Kauck.
Non so, ma io ho visto poche foto di San Martino, della Carrese, del Molise così…vere.
Grazie infinite Jeff per averci consegnato questi scatti.
20/05/2009 @ 07:34
Senza dubbio e’ stata una grande occasione per il nostro paese ospitare nel corso della “Carrese 2009” l’americano Jeff Kuack, il noto fotografo di fama internazionale che ha saputo rivalutare in questi scatti nel migliore dei mondi le nostre campagne e chE non hanno nulla da invidiare a quelle toscane e i coniugi Tony e Cathy Mantuano di origine molisane, gli chef che hanno portato in America l’esperienza e la passione dell’arte culinaria molisana rendendola famosa a tal punto da diventare i cuochi preferiti del presidente americano Barack Obama e famiglia.
Come spesso capita, a volte ci dimentichiamo che all’estero abbiamo una risorsa, un patrimonio di gente molisana come in questo caso i coniugi Mantuano, veri ambasciatori della cultura e del cibo italiano che ci rappresentano in modo meritevole. Viviamo in un mondo globalizzato, allora facciamo il modo che i molisani che viviamo all’estero non siano considerati emigranti ma come parte attiva del Molise e creare un ponte di scambio per il futuro.
A Tony e Cathy anche se non li conosco va tutta la mia stima da “emigrante” per aver saputo valutare, imparare il segreto dei nostri piatti tipici locali come la famosa pampanella e i fusilli fatti in casa, mentre a Francesco e gli organizzatori che ben conosco non avevo dubbi sulla loro professionalita’.
Sono convito che le nostre specialita’ verranno apprezzate non solo dal presidente Obama ma anche dai molti americani che si recheranno al loro ristorante “La Spiaggia” di Chicago.